CAPITOLO 1

Locuste, immagine dell'invasione assira


Es 10:12-15; De 28:38-42 (Gr 14:1-9; Am 4:9)
Parola del SIGNORE rivolta a Gioele, figlio di Petuel.
Udite questo, o vecchi!
Porgete orecchio, voi tutti abitanti del paese!
È mai avvenuta una cosa simile ai giorni vostri
o ai giorni dei vostri padri?
Raccontatelo ai vostri figli,
e i vostri figli ai loro figli,
e i loro figli alla generazione successiva!
L'avanzo lasciato dal bruco l'ha mangiato il grillo;
l'avanzo lasciato dal grillo l'ha mangiato la cavalletta;
l'avanzo lasciato dalla cavalletta, l'ha mangiato la locusta.
Svegliatevi, ubriachi, e piangete!
Lamentatevi tutti, bevitori di vino,
per il vino nuovo che vi è tolto di bocca!
Un popolo forte e innumerevole
è salito contro il mio paese.
I suoi denti sono denti di leone,
e ha mascelle da leonessa.
Ha devastato la mia vigna,
ha fatto a pezzi i miei fichi,
ha tolto loro la corteccia e li ha lasciati là,
con i rami tutti bianchi.
Laméntati come una vergine vestita di sacco
che piange lo sposo della sua giovinezza!
Offerte e libazioni sono scomparse dalla casa del SIGNORE;
i sacerdoti, ministri del SIGNORE, fanno cordoglio.
La campagna è devastata,
la terra piange,
perché il grano è distrutto,
il mosto è svanito, e l'olio manca.
Disperatevi, agricoltori, piangete, viticultori,
a causa del grano e dell'orzo,
perché il raccolto dei campi è perduto.
La vite è secca,
il fico è appassito;
il melograno, la palma, il melo,
tutti gli alberi della campagna sono secchi;
la gioia è scomparsa tra i figli degli uomini.
Vestitevi di sacco e piangete, o sacerdoti!
Urlate, ministri dell'altare!
Venite, passate la notte vestiti di sacco, ministri del mio Dio!
perché l'offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio.
Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea!
Riunite gli anziani e tutti gli abitanti del paese,
nella casa del SIGNORE, del vostro Dio, e gridate al SIGNORE!
Ahi, che giorno!
Poiché il giorno del SIGNORE è vicino,
e verrà come una devastazione mandata dall'Onnipotente.
Non è forse scomparso il cibo davanti ai nostri occhi?
La gioia e l'esultanza non sono forse scomparse dalla casa del nostro Dio?
I semi marciscono sotto le zolle,
i depositi sono vuoti,
i granai cadono in rovina,
perché il grano è venuto a mancare.
Oh, come geme il bestiame!
Gli armenti impazziscono,
perché non c'è pastura per loro;
soffrono anche le greggi di pecore.
A te, SIGNORE, io grido,
perché il fuoco ha divorato i pascoli del deserto,
la fiamma ha consumato tutti gli alberi della campagna.
Anche gli animali selvatici si rivolgono a te,
perché i corsi d'acqua sono inariditi,
e il fuoco ha divorato i pascoli del deserto.
Gl 1; Ap 9:2-11

CAPITOLO 2

Sonate la tromba a Sion!
Date l'allarme sul mio monte santo!
Tremino tutti gli abitanti del paese,
perché il giorno del SIGNORE viene, è vicino,
giorno di tenebre, di densa oscurità,
giorno di nubi e di fitta nebbia!
Come l'aurora, si sparge sui monti
un popolo numeroso e potente,
quale non se n'è mai visto prima,
e non se ne vedrà mai più in appresso
negli anni delle generazioni future.
Davanti a lui un fuoco divora,
dietro divampa una fiamma;
prima di lui, il paese era come il giardino dell'Eden;
dopo di lui, è un deserto desolato;
nulla gli sfugge.
A vederli, sembrano cavalli,
corrono come dei cavalieri.
Sembra un fragore di carri,
quando saltano sulle vette dei monti;
crepitano come la fiamma
che brucia la stoppia;
sono come un popolo poderoso,
schierato in battaglia.
Davanti a loro tremano i popoli,
ogni volto impallidisce.
Corrono come prodi,
danno la scalata alle mura come guerrieri;
ognuno va diritto davanti a sé
e non devia dal proprio sentiero;
nessuno spinge il suo vicino,
ognuno avanza per la sua strada;
si slanciano in mezzo alle frecce,
non rompono le file.
Invadono la città,
corrono sulle mura;
salgono sulle case,
entrano per le finestre come ladri.
Davanti a loro la terra trema,
i cieli sono scossi,
il sole e la luna si oscurano,
le stelle perdono il loro splendore.
Il SIGNORE fa sentire la sua voce davanti al suo esercito,
perché le sue schiere sono innumerevoli,
perché l'esecutore della sua parola è potente,
perché il giorno del SIGNORE è grande, davvero terribile!
Chi potrà sopportarlo?

Invito al ravvedimento


1R 8:37-40 (1S 7:3-13; Gn 3)
«Nondimeno, anche adesso», dice il SIGNORE,
«tornate a me con tutto il vostro cuore,
con digiuni, con pianti e con lamenti!»
Stracciatevi il cuore, non le vesti;
tornate al SIGNORE, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all'ira e pieno di bontà,
e si pente del male che manda.
Può darsi che egli torni e si penta,
e lasci dietro a sé una benedizione:
un'offerta e una libazione per il SIGNORE, vostro Dio.
Sonate la tromba a Sion,
proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea!
Adunate il popolo, santificate l'assemblea!
Adunate i vecchi, i bambini,
e quelli che poppano ancora!
Esca lo sposo dalla sua camera,
e la sposa dalla camera nuziale!
Piangano, fra il portico e l'altare,
i sacerdoti,
ministri del SIGNORE,
e dicano: «Risparmia, o SIGNORE, il tuo popolo
e non esporre la tua eredità all'infamia,
allo scherno delle nazioni!
Perché dovrebbero dire fra i popoli:
"Dov'è il loro Dio?"»

Promesse di benedizione


Ez 36:6, ecc.; Sl 65:10, ecc.
Il SIGNORE ha provato gelosia per il suo paese
e ha avuto pietà del suo popolo.
Il SIGNORE ha risposto e ha detto al suo popolo:
«Ecco, io vi manderò grano,
vino, olio,
e voi ne sarete saziati;
e non vi esporrò più all'infamia tra le nazioni.
Allontanerò da voi il nemico che viene dal settentrione,
lo respingerò verso una terra arida e desolata:
la sua avanguardia, verso il mare orientale,
la sua retroguardia, verso il mare occidentale;
la sua infezione salirà,
aumenterà il suo fetore»,
perché ha fatto cose grandi.
Non temere, o terra del paese,
gioisci, rallégrati,
perché il SIGNORE ha fatto cose grandi!
Non temete, o animali selvatici,
perché i pascoli del deserto rinverdiscono,
perché gli alberi portano il loro frutto,
il fico e la vite producono abbondantemente!
Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel SIGNORE, vostro Dio,
perché vi dà la pioggia d'autunno in giusta misura,
e fa scendere per voi la pioggia, quella d'autunno e quella di primavera,
come prima.
Le aie saranno piene di grano,
i tini traboccheranno di vino e d'olio.
«Vi compenserò delle annate
divorate dal grillo,
dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco,
il grande esercito che avevo mandato contro di voi.
Mangerete a sazietà
e loderete il nome del SIGNORE, vostro Dio,
che avrà operato per voi meraviglie,
e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.
Conoscerete che io sono in mezzo a Israele,
che io sono il SIGNORE, vostro Dio, e non ce n'è nessun altro;
e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.

At 2:1-21; Lu 21:25-28
«Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio spirito su ogni persona:
i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,
i vostri vecchi faranno dei sogni,
i vostri giovani avranno delle visioni.
Anche sui servi e sulle serve,
spargerò in quei giorni il mio spirito.
Farò prodigi nei cieli e sulla terra:
sangue, fuoco, e colonne di fumo.
Il sole sarà cambiato in tenebre,
e la luna in sangue,
prima che venga il grande e terribile giorno del SIGNORE.
Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato;
poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza,
come ha detto il SIGNORE,
così pure fra i superstiti che il SIGNORE chiamerà.

CAPITOLO 3

Giudizio delle nazioni


2Cr 20:1-30 (Za 12:1-9, 14; Ap 14:14-20)
«Infatti ecco, in quei giorni, in quel tempo,
quando ricondurrò dall'esilio quelli di Giuda e di Gerusalemme,
io adunerò tutte le nazioni,
e le farò scendere nella valle di Giosafat.
Là le chiamerò in giudizio
a proposito della mia eredità, il popolo d'Israele,
che esse hanno disperso tra le nazioni,
e del mio paese, che hanno spartito fra di loro.
Hanno tirato a sorte il mio popolo;
hanno dato un ragazzino in cambio di una prostituta,
hanno venduto una ragazzina per del vino, e si sono messi a bere.
Anche voi, Tiro, Sidone
e tutta quanta la Filistia, che cosa pretendete da me?
Volete darmi una retribuzione,
o volete fare del male contro di me?
Subito, in un attimo, io farò ricadere
la vostra retribuzione sul vostro capo,
perché avete preso il mio argento e il mio oro,
avete portato nei vostri templi
i miei tesori più preziosi,
e avete venduto ai figli di Iavan i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme,
per allontanarli dalla loro patria.
Ecco, io li richiamo dal luogo dove voi li avete venduti
e farò ricadere le vostre colpe sul vostro capo.
Venderò i vostri figli e le vostre figlie ai Giudei,
che li venderanno ai Sabei, nazione lontana»;
perché il SIGNORE ha parlato.
Proclamate questo fra le nazioni!
Preparate la guerra!
Risvegliate i prodi!
Vengano e salgano
tutti gli uomini di guerra!
Fabbricate spade con i vostri vomeri,
e lance con le vostre roncole!
Dica il debole: «Sono forte!»
Affrettatevi, venite, nazioni circostanti,
e adunatevi!
Là, o SIGNORE, fa' scendere i tuoi prodi!
«Le nazioni si muovano e vengano alla valle di Giosafat!
perché là io mi metterò seduto per giudicare tutte le nazioni circostanti.
Date mano alla falce,
perché la mèsse è matura!
Venite, pigiate,
poiché il torchio è pieno,
i tini traboccano;
poiché grande è la loro malvagità».
C'è una folla, una moltitudine,
nella valle del Giudizio!
Perché il giorno del SIGNORE è vicino,
nella valle del Giudizio.
Il sole e la luna si oscurano
e le stelle perdono il loro splendore.
Il SIGNORE ruggirà da Sion,
farà sentire la sua voce da Gerusalemme,
e i cieli e la terra tremeranno;
ma il SIGNORE sarà un rifugio per il suo popolo,
una fortezza per i figli d'Israele.
«Voi saprete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio;
io dimoro in Sion, il mio monte santo;
e Gerusalemme sarà santa,
e gli stranieri non vi passeranno più.

Ez 47:1-12; 48:35; Am 9:13-15
«Quel giorno le montagne stilleranno mosto,
il latte scorrerà dai colli,
e l'acqua fluirà da tutti i ruscelli di Giuda;
dalla casa del SIGNORE sgorgherà una fonte,
che irrigherà la valle di Sittim.
L'Egitto sarà desolato
e Edom diventerà uno squallido deserto
a causa della violenza fatta ai figli di Giuda
e del sangue innocente sparso sulla loro terra.
Ma Giuda sarà abitata per sempre,
e Gerusalemme di età in età.
Io vendicherò il loro sangue, quello che non ho ancora vendicato».
E il SIGNORE dimorerà in Sion.