Giusy.

Io vengo da una famiglia cattolica e quando avevo 17 anni  ho iniziato ad ascoltare una radio di Messina, la mia città, ed ascoltando questa radio ho sentito una trasmissione dove parlavano di Gesù in un modo nuovo, come io non avevo mai sentito prima: parlavano di un Gesù vivente. In quel periodo frequentavo un istituto di suore e  mi facevo tante domande su Gesù ma non lo avevo mai trovato ed ascoltando questa radio sentivo parlare queste persone di Lui in modo così speciale che ho voluto conoscerle e veramente in Signore si è rivelato nella mia vita in quel momento.

All’epoca ero una ragazzina e magari non capivo tante cose però il Signore aveva messo quel desiderio di Lui dentro il mio cuore.

A 18 anni ho perso i miei genitori ed ho avuto molte difficoltà. Poi mi sono sposata, ho avuto due bambine e conducevo la mia vita, accompagnata però sempre da un vuoto perché non avevo risposto pienamente alla chiamata di Gesù. Il 1992 è stato un anno difficile perché ero depressa, insoddisfatta anche se avevo due bambine meravigliose, un marito che mi amava, una casa ed un lavoro e non avevo grossi problemi, però dentro di me si facevano strada ansia e depressione e allora mi sono ricordata del Signore ed ho gridato a Lui in quel momento difficile e gli ho chiesto perdono per aver vissuto i precedenti anni della mia vita lontano da Lui ed il Signore ha ascoltato la mia voce, ha salvato la mia anima dalla perdizione eterna ed ha guarito la mia vita liberandomi dalla depressione e dalla mia ansia.

Io non avevo grossi peccati da farmi perdonare però avevo pensieri cattivi,  sentimenti non buoni e rispecchiandomi nella Bibbia che è la Sua parola vedevo che io ero lontana da Lui ed io oggi sono felice perché Lui cammina con me ed è l’Iddio vivente.

Con Lui ho fatto molte esperienze che potrei raccontare, per esempio nel ’93 sono stata molto male a causa di una grave allergia alimentare, non potevo mangiare i cibi normali, così una mattina mi sono inginocchiata ed ho gridato a Gesù e piangevo, allora ho sentito nella mia camera da letto una presenza molto bella ed ho sentito una voce che mi diceva: “Perché piangi, alzati e cammina, Io sono l’Iddio vivente” e sono stata guarita.

La Sua parola ha cambiato in quel momento il mio stato spirituale e devo dire che il Signore è stato mio padre, mia madre, l’amico sempre al mio fianco al quale mi sono sempre rivolta, quell’amico che mi ha guarita fisicamente e spiritualmente ed oggi posso testimoniare questo a tutti voi.

Il Signore è vivente, non è un idolo, non è un pezzo di legno, non è una statua ma Colui che ha creato il cielo, la terra ed ogni creatura.

Gesù vuole che andiamo a Lui per salvarci dalla perdizione eterna, perché domani la vita non finirà qui: ci sarà un inferno in compagnia di satana o la vita eterna con il Signore e fin da adesso dobbiamo scegliere Lui che è il Principe della Pace.

Questo mondo non dà pace o la dà per un attimo e poi si ritorna ai propri pensieri, alle proprie sofferenze, ma Lui è veramente quel buon samaritano che scende dalla Sua cavalcatura e viene a noi incontro con quell’olio e con quel vino per lenire le nostre lividure, le nostre ferite. Voglio concludere leggendo una parola del profeta Isaia, che ha parlato al mio cuore e spero possa parlare anche a voi: “Ma ora così parla il Signore il tuo creatore Giacobbe, Colui che ti ha formato Israele, non temere perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome e tu sei mio, quando dovrai attraversare le acque io sarò con te, quando attraverserai i fiumi non ti sommergeranno, quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà, perché Io sono il Signore il tuo Dio, il Santo d’Israele, il tuo Salvatore”. Pace a tutti.