Giornata della memoria

Giornata della memoria

Da dieci anni in Italia il 27 gennaio è la Giornata della memoria, un momento nazionale di riflessione sulla tragedia della Shoah, lo sterminio pianificato di milioni di ebrei in Europa da parte del regime nazista e dei regimi fascisti suoi alleati.
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” Così recita il testo dell’articolo 1 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 in memoria di chi ha subito la deportazione, la prigionia e la morte all’interno dei campi di concentramento.
Nella giornata del 27 gennaio si svolgono in tutta Italia (e, in seguito a una deliberazione dell’ONU, in tutto il mondo) manifestazioni e celebrazioni atte a ricordare il dramma dell’olocausto.
Presidente israeliano S. PeresIl presidente israeliano Shimon Peres e’ arrivato oggi, 25 Gennaio, a Berlino per una vista di tre giorni dall’alto valore simbolico. Il premio nobel per la pace interverrà al parlamento tedesco il 27 gennaio; il discorso, il primo di un presidente israeliano al Bundestag di Berlino, segnerà il culmine di una visita di tre giorni densa di significati .
Anche in Calabria si svolgeranno diverse manifestazioni tra cui il “Memorial meeting” promosso dalla Fondazione Ferramonti di Tarsia amici dei popoli che è giunto alla ventiduesima edizione. Un tour itinerante di manifestazioni in tutta la Calabria in occasione della Giornata della memoria, dedicata alle vittime della Shoah. Campo Concentramento Ferramonti di TarsiaIl programma e’ iniziato giovedì scorso con il primo appuntamento a Lamezia Terme, dove si e’ discusso della storia e la riscoperta di Ferramonti, il campo di internamento in provincia di Cosenza. Lunedì la seconda tappa del tour toccherà Rende; all’Università della Calabria si parlerà dell’identità europea in relazione alla giornata del 27 gennaio. Mercoledì a Catanzaro presso il museo storico militare si parlerà di “ebraismo nell’età contemporanea” con l’inaugurazione della mostra “Shoah, l’infanzia rubata”. Giovedì 28 gennaio a Vibo Valentia, nei locali del sistema bibliotecario vibonese, sarà proiettato il film “Nach Dresden” di Vittorio Curzel. La storia di  Hermann, un professore universitario newyorkese, ebreo tedesco, nato a Dresda nel 1930, fuggito negli Stati Uniti con la madre e la sorella, a causa delle persecuzioni razziali.
La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz, scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. A partire da quella scoperta le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.
È importante ricordare per non dimenticare ma soprattutto affinché tragedie come queste non accadano più.
(A.C.)

Fonte:
adnkronos.com