Storia

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Un po’ di storia

La chiamata  a “dissodare un campo nuovo” (Geremia 4:3) nella provincia di Vibo Valentia risale al 1997, quando Marco Ielo e la moglie Giusy avvertono la necessità spirituale di una nuova opera cristiana che svolga un’efficace attività evangelistica, libera da schemi e preconcetti tradizionali, ma fortemente legata al desiderio antico e mai superato di vedere rinnovati lo zelo, gli atti potenti e la santità di Dio nella traccia della pentecoste apostolica.

Marco, dopo aver conosciuto personalmente, nel 1995, la Salvezza di Gesù Cristo riceve, nello stesso anno, il battesimo in acqua ed il battesimo in Spirito Santo frequentando la Comunità di Reggio Calabria dove il padre Giulio è pastore.

La prima chiamata a predicare l’evangelo del Signore Gesù Cristo viene dal pastore L. Scicchitano nella comunità di Vibo Marina (VV), frequentata per poco più di un anno, dal Gennaio del 1996, senza però interrompere i contatti con la sua chiesa di origine.

Nei momenti successivi all’esperienza di Vibo Marina nasce la visione di fondare una nuova opera  in ubbidienza alla voce ed alla pressione dello Spirito Santo, secondo le parole del profeta Geremia. Un primo passo è fatto con l’apertura di una missione nel comune di Longobardi (VV) . E’ il mese di Settembre 1997…ma la poca esperienza e  le forti pressioni spirituali e sociali rendono inevitabile l’abbandono del progetto dopo pochi mesi… ma solo momentaneamente.

Nel frattempo Marco e Giusy aprono la loro casa di Vibo per incontri evangelistici e crescono nel ministero e nella fede recandosi regolarmente a Reggio Calabria nei fine settimana per frequentare i culti nella Chiesa curata dal padre di Marco, il quale lo conferma nel ministero della predicazione. Sono anni di grandi benedizioni personali e famigliari ma anche di profonda ricerca della perfetta volontà di Dio. Per un breve periodo frequentano anche, durante la settimana, la chiesa di Vibo Valentia.

Nel 2001 risulta decisivo un incontro con un servo di Dio ora col Signore, il quale, mediante un dono profetico, rinnova in Marco la fiducia ed il coraggio per riprendere la visione, quasi abbandonata, della nuova opera nella provincia di Vibo. E’ il mese di settembre: i tempi sono maturi. Il campo indicato dal Signore è Pizzo, comune di 10.000 abitanti circa, nel quale non vi è comunità evangelica.

Marco e Giusy ripartono con fede, preghiera e digiuni. Per sei mesi, ininterrottamente, presentano a Dio, per ulteriori conferme, il proposito di recarsi nella cittadina tirrenica per portare la Parola del Vangelo.

Finalmente, nel mese di marzo 2002, ottenuti personalmente i permessi comunali si installa, ogni sabato pomeriggio per due mesi, un gazebo nella piazza principale del paese per distribuire opuscoli. Per fare questo, Marco e Giusy decidono di lasciare chiusa la loro attività commerciale, nonostante sabato sia il giorno di maggior lavoro. In questa fase sono affiancati dalle giovani figlie e da due amici coniugi cristiani.

Si prendono i primi contatti, si avvicinano le prime persone…

Nel mese di giugno si svolgono le prime riunioni in una casa privata a Pizzo e dopo sei mesi, nel settembre 2002, il crescente gruppo affitta un piccolo locale in via Nazionale.

In questo periodo risulta importante l’incontro con la chiesa di Palmi. Il sostegno e l’incoraggiamento del pastore Salvatore Mauro, spronano ancora una volta Marco alla chiamata ministeriale.

Fortificati nella fede Marco e Giusy lasciano il proprio lavoro, vendendo casa e negozio, per impegnarsi a tempo pieno nella nascente e crescente opera.

In mezzo a difficoltà materiali il Signore Gesù continua a salvare, guarire, liberare e battezzare di Spirito Santo, in accordo con le Sue Promesse.

In questo periodo iniziale la presenza del pastore Giulio Ielo nella duplice veste di padre naturale e pastore di Marco, l’incoraggiamento profetico del fratello Coccimiglio, la collaborazione dei giovani di Palmi per alcuni incontri evangelistici, ma principalmente la Mano di Dio, sostengono la neonata comunità che si fortifica nel Signore Gesù, mentre Dio stesso aggiunge alla chiesa quelli che sono sulla via della salvezza.

Nel febbraio 2004 Marco chiede comunione spirituale con la  chiesa di Palmi. Gli viene proposta l’adesione personale all’Associazione Missionaria “Gesù è il Signore”. In queste iniziative personali la comunità di Pizzo non viene coinvolta, rispettando  il principio dell’autonomia legale e spirituale della Chiesa locale.

Nello stesso anno si svolgono i primi battesimi, a cui ne seguono altri nel 2005, 2006 e nel 2007. Nel frattempo si rende necessario trovare una sede più ampia perché la prima è diventata insufficiente: nel novembre del 2006, si dedica un nuovo locale, molto più ampio e spazioso, con alcuni vani accessori per i vari servizi ministeriali.

Cominciano anche i primi scambi con altre comunità evangeliche calabresi: la chiesa aderisce all’Unione Evangelica Calabrese esclusivamente  per sviluppare la propria visione ministeriale volta ad  intensificare la comunione con altre chiese regionali e nazionali, pur mantenendo la propria autonomia.

Intanto l’arrivo, nel settembre del 2004, di un missionario dalla Bulgaria, il fratello Kolyo Kehaiov, aveva segnato l’inizio di un opera evangelistica fra gli emigrati  che oggi è “una chiesa nella chiesa” con culti settimanali in lingua bulgara.

Nel 2006 viene fondata legalmente, a Pizzo, l’Associazione Cristiana “Acqua della Vita” onlus, quale strumento diaconale per continuare il lavoro di evangelizzazione e volontariato aprendo anche un dialogo con le Istituzioni e con le Autorità locali per superare, nell’amore di Cristo, ogni confine culturale, nazionale o religioso.

Attualmente la comunità è presente nel territorio provinciale con varie cellule e stazioni evangelistiche, mentre continua a sviluppare altre attività nel campo della comunicazione (edizioni e stampa di libretti, opuscoli, ecc.), dell’evangelizzazione dei bambini (Children to Jesus) dei giovani (Agàpegiovani) e degli stranieri (comunità bulgara), coinvolgendo alcuni membri anche nel volontariato e spronando tutti all’impegno nell’opera del Signore Gesù.

Nel mese di Luglio 2011 si valuta necessaria la costituzione della Chiesa di Pizzo con Atto pubblico alla presenza di un Notaio: l’opera viene denominata Chiesa Cristiana Evangelica Napitina “Gesù è il Signore”. La stesura di uno statuto originale è realizzata mantenendo la totale adesione alla “Sola Scriptura”, pur rispettando i criteri di indispensabile legalità.

La storia continua… mentre oggi, ad un passo dal decennale della fondazione, la crescita della comunità evangelica di Pizzo dimostra, ancora una volta, che Gesù Cristo è lo stesso, ieri, oggi ed in eterno e che solo Lui è degno di gloria lode ed onore.

(ultimo aggiornamento: Luglio 2011)

 DATE DA RICORDARE
Marzo 2002: Prima campagna evangelistica con il Gazebo a Pizzo Calabro

Giugno 2002: Primo incontro di preghiera in casa Aramini

29 settembre 2002: Apertura  locale di culto  a Pizzo (VV)

13 giugno 2004: Primi  Battesimi

26 giugno 2005: Battesimi

Dicembre 2005: Inizio scuola domenicale

28 maggio 2006: Battesimi

4 novembre 2006: La comunità si trasferisce in via Nazionale VII trav.

19 maggio 2007: Battesimi

27 settembre 2008: Battesimi