Agapegiovani. Conclusa la tre giorni di riflessioni

30 giugno 2010

Pizzo

Agapegiovani

Conclusa la tre giorni di riflessioni

 

di ROSARIA MARRELLA

PIZZO – Si è Conclusa laserie di incontri “Agapegiovani”. L’evento, organizzato dall’as-sociazione cristiana onlus “Acqua della vita”, si è svolto presso i locali del museo della Tonnara di Pizzo Marina. I ragazzi di “Agapegiovani”, supportati dai responsabili del sodalizio e dalle autorità cittadine, ogni anno si impegnano gratuitamente in varie campagne di sensibilizzazione per combattere le problematiche che cercano di sporcare l’orizzonte speranzoso dei giovani (droga, illegalità, eco.).

Dopo la campagna affrontata lo scorso anno, tesa a vietare la vendita di alcolici ai ragazzi al di sotto dei 16 anni, ci hanno riprovato anche quest’anno. Nello specifico nei giorni scorsi v’è stata una 3 giorni intensa, ricca di mimi, testimonianze, video e musica, elementi che hanno visto lo staff Agapegiovani, impegnato a diffondere un messaggio di fede e speranza, ma altresì pregno di responsabilità nei confronti di sé stessi e degli altri.

La prima serata ha affrontato il tema “Cerco pace”: e si è affrontato l’insorgere e le cause delle guerre. Non “ogni guerra ha la sua ragione”, bensì “ogni ragione ha la sua guerra” è stato il leitmotiv dell’intera serata. Orgoglio personale, insoddisfazione, ostinazione e pretesa che il proprio punto di vista sia a tutti i costi il più giusto, sono risultati essere le cause del dissidio ad ogni livello: dissidio con se stessi, nei rapporti famigliari, interpersonali o tra nazioni.

La seconda serata “E tu cosa bevi?” ha denunciato le insidie dell’abuso dell’alcool, sollecitando l’attenzione dei giovani a salvaguardare la propria vita e a riconoscere il pericolo. Nel corso della serata, il sindaco di Pizzo, Fernando Nicotra, ha sottolineato «il bisogno dei giovani di credere in qualcosa e, in particolare, l’importanza della fede in Dio in un tempo come questo,nel quale i giovani hanno molta difficoltà a credere nella politica, nelle istituzioni, nello stato, nella legge». Nel ringraziare l’associazione Acqua della Vita per l’impegno profuso in tutto il territorio provinciale con le varie campagne di sensibilizzazione, il sindaco ha concluso il suo intervento sottolineando che «chi predica in tal modo non può far altro che del bene in una regione martoriata come la nostra ed attanagliata da molti problemi».

L’ultima serata è stata incentrata sul tema degli incontri, “Veramente liberi”, e ha visto anche il contributo di mimi da altre città calabresi. Il titolo, tratto dal Vangelo di Giovanni, “Se il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”, divenuto lo slogan di Agapegiovani, è stato lo spunto per il messaggio conclusivo ai giovani presentato dal Pastore della Comunità “Gesù è il Signore” di Pizzo, Marco lelo, e ha presentato la fede in un Gesù vivente e presente come soluzione ad ognuno dei problemi trattati: essere liberi dal proprio io, dal proprio orgoglio o dalla propria insoddisfazione per camminare con equilibrio e sobrietà alla luce della Parola di Dio e prendendo esempio da Cristo per vivere bene il presente ed essere protagonisti di un futuro migliore.

Durante le tre serate, le testimonianze personali di giovani hanno confermato che una generazione migliore può nascere ed essere artefice di veri progressi per la società che ci circonda. Uno “Speciale film” ha poi concluso l’ultima serata.